domenica 1 dicembre 2013

Tre Pupazzi Titty Twister

Eccoci di nuovo a confronto con una Beer Firm, ovvero un produttore senza impianti, fenomeno che in Italia è letteralmente esploso negli ultimi due anni. Nel caso specifico si tratta di tre homebrewers (Matteo, Manuel e Nicola) che presentarono la birra  Titty Twister al concorso di Malto Gradimento - Premio Franco Re di settembre 2012; la birra non finì sul podio del concorso ma venne dichiarata quella con la migliore etichetta. Dal concorso sono passati ad affrontare la burocrazia per arrivare poi a costituire, a febbraio 2013, la Tre Pupazzy Brewery con sede a Lecco. Le prime cotte sono state prodotte presso gli impianti del Birrificio Hibu di Bernareggio. Per il debutto, avvenuto a Maggio 2013, i Tre Pupazzi hanno scelto proprio di commercializzare la Titty Twister (il nome si ispira ad un locale del film "Dal tramonto all'alba"), anche se l'etichetta vincitrice del concorso è stata sostituita da una nuova.  Si tratta di una India Pale Ale, forse il genere più battuto dalle Beer Firm nate negli ultimi due anni, che guarda però all'Inghilterra e non agli Stati Uniti. Al momento è l'unica birra offerta da queste Beer Firm, mentre dovrebbe essere disponibile proprio in questi giorni una one-shot natalizia.
Nel bicchiere è di colore ambrato con riflessi ramati; la schiuma è molto persistente e compatta, biancastra, fine e cremosa. L'aroma non è esattamente entusiasmante, soprattutto per una IPA che dovrebbe avere il luppolo come protagonista: poco intenso, con presenza di agrumi (arancio e pompelmo) e sentori biscottati di malto. Decisamente meglio vanno le cose in bocca: morbida al palato, dal corpo medio, ha una solida base maltata (biscotto, leggero caramello) che ben sorregge la parte luppolata: di nuovo agrumi, con note dolci di polpa d'arancio e più amare di pompelmo. Il finale è secco, pulisce bene il palato per un bel retrogusto amaro intenso, con scorza d'agrumi, sentori erbacei/resinosi ed una piacevola nota pepata. Si autodefinisce "birra rock" in etichetta e, se tralasciamo l'inizio un po' timido dell'aroma questa Titty Twister è effettivamente sostanziosa ed abbastanza in controtendenza rispetto alle IPA con pochissimo corpo e tanto "zest" che vanno di moda adesso. Gusto pulito, con l'alcool (6.2%) che si fa sentire irrobustendo la birra e rallentando un po' la velocità di bevuta. Ai Tre Pupazzi, liberi dagli impegni quotidiani dell'avere un birrificio di proprietà, spetta ora il compito di promuoverla e distribuirla adeguatamente per farle conquistare un posto nell'affollato panorama brassicolo italiano.
Formato: 33 cl., alc. 6.2%, scad. ??/08/2014, pagata 3.50 Euro (enoteca, Italia).

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