domenica 14 ottobre 2012

Fullers Past Masters Double Stout

Nel dicembre del 2010 la Fuller’s annuncia con il nome Past Masters la riedizione di alcune ricette storiche, recuperate dai mastri birrari John Keeling e  Derek Prentice tra i libroni custoditi nell’archivio del birrificio. In questo caso specifico, la Double Stout si rifà ad una ricetta del 4 agosto 1893; i due birrai hanno collaborato con la malteria Simpson’s, fornitrice a quel periodo del malto Plumage Archer, sul quale la ricetta si basava, assieme a malti chocolate e brown. I luppoli sono Fuggles e Goldings, quest’ultimo usato per l’aroma nelle ultime fasi della bollitura ed utilizzato anche in dry hopping per i fusti (casks).  Per lo zucchero (fornito dalla Rugus Sugars) ed i lieviti, non più disponibili, i birrai hanno reperito delle alternative che si potessero avvicinare il più possibile a quelle originali. Nel bicchiere è davvero invitante; color ebano scurissimo, praticamente nero, con schiuma beige molto fine e cremosa, molto persistente. Naso complesso e molto pulito, è possibile apprezzare in sequenza frutti di bosco (soprattutto mirtilli), prugne, uvetta, cenere, malti torrefatti, leggera vaniglia e caffè. Davvero ottimo. Le aspettative non sono deluse in bocca, dove questa Double Stout arriva molto morbida, quasi cremosa, dal corpo pieno, scarsamente carbonata. C’è grande intensità e pulizia anche al gusto, dove continua il percorso intrapreso con l’aroma: mirtilli, note di torrefazione, cioccolato come preambolo ad un bel finale amaro, ricco di caffè, di torrefazione e leggermente affumicato. Man mano che la birra si scalda, emerge anche una gradevolissima nota etilica, di frutta sotto spirito (uvetta e prugne) che riscalda e rinfranca. Splendida stout, complessa e pulita, morbida, calda ed avvolgente ma al tempo stesso molto facile da bere. Bottiglia in stato di grazia, birra da comprare assolutamente. Formato: 50 cl., alc. 7.4%, lotto 109, scad. 19/04/2014, prezzo 4.20 Euro.

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