lunedì 28 maggio 2012

Amiata Rye'ccomi

"Rye'ccomi", gioco di parole tra Rye (segale, in inglese) ed "rieccomi" che celebra il ritorno in Italia di Mike Murphy, birraio americano "espatriato" (come si auto definisce sul suo blog, Expat Brewer)  in Italia alla fine degli anni novanta. Nel 2003, quando la scena artigianale italiana era ancora un embrione, Mike era birraio alla Romebrewing che realizzava birre per il primo brewpub della capitale, lo Starbees. Tra una cotta e l'altra, dispensava consigli a tanti giovani appassionati homebrewer come Leonardo Di Vincenzo (Birra Del Borgo). Lasciata la nostra penisola, Mike diviene mastro birraio alla danese Gourmetbryggeriet senza però dimenticarsi di aiutare altri due giovani homebrewer locali:  Mikkel Borg Bjergsø (Mikkeller) e Christian Skovdal Andersen (prima Ølfabrikken, oggi Beer Here). Vi consigliamo di approfondire il profilo di Mike leggendo una bella intervista su Cronache di Birra del 2008 (a suo tempo non fu commentata da nessuno!) e un pittoresco profilo scritto da Manuele Colonna qualche mese fa. Mike ritorna in Italia, dicevamo, per collaborare con il birrificio Amiata dei fratelli Cerullo e realizzarre questa India Pale Ale brassata, tra l'alto, con fiocchi d'orzo e segale, luppoli "in dosi elevate" di Amarillo e Simcoe. All'aspetto è di colore arancio pallido, opaco; molto generosa la schiuma, leggermente "sporca", quasi pannosa e molto, molto persistente. Impressionante il naso, per pulizia, eleganza e freschezza, completamente dominato dagli agrumi; sentori netti e pungenti di scorza di pompelmo, limone e mandarino. Imbottigliata a metà marzo, si tratta di una birra con pochi mesi di vita alla spalle e quindi con i luppoli ancora al massimo del loro potenziale aromatico. E' una "spremuta" di agrumi anche in bocca, dove il gusto è subito contraddistinto dalla polpa (quindi più dolce) di pompelmo ed arancio; a bilanciare c'è l'amaro della scorza degli stessi frutti. IPA molto leggera, dalla grande beverinità, con una carbonazione molto sostenuta ed una secchezza marcata, molto rinfrescante e leggermente astringente.  C'è pompelmo, pompelmo ed ancora pompelmo al palato, fino ad un retrogusto amaro caratterizzato, ovviamente, dalla scorza di pompelmo e da note leggermente erbacee. Birra profumata e dissetante, dall'impressionane beverinità, sembra perfetta per la stagione estiva ormai alle porte. In un certo senso "estrema" e volutamente sbilanciata, può sembrare a qualcuno una "spremuta di pompelmo" ma, credeteci, è un gran bel bere. Formato: 33 cl., alc. 6.2%, 90 IBU, lotto AOB01-12 imbottigliato il 15/03/2012, scad. 15/12/2012, prezzo 4.50 Euro.


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english summary: 
Collaboration brew between Italian brewery Birra Amiata and American “expatriate” brewer Mike Murphy who’s now living in Europe since a decade. “Rye’ccomi” is a word play with English “rye” and Italian “rieccomi” (which means “here I am again”, celebrating Mike’s return to Italy). Hopped with huge amount of Simcoe and Amarillo, pours a hazy pale orange color with a rocky, long lasting and slightly off-white head. The nose is really impressive: sharp and clean citrus, zest, especially grapefruit, tangerine and lemon. There’re possibly even more citrus in the taste, both sweet pulp and bitter zest. With a light body and a lively carbonation, this IPA has a great drinkability with a dry finish and a bitter zesty aftertaste. A real thirst-quenching treat, a perfect drink for the summer. Not exactly balanced, if you like grapefruit juice you should really check this one out.
In details: 
Birra Amiata, Arcidosso, Grosseto (Tuscany) (www.birra-amiata.it )
Bottle: 33 cl., 6,2% ABV, 90 IBUs, batch AOB01-12, bottled on 15/March/2012, BB 15/12/2012m price 4.50 Euro
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