martedì 13 marzo 2012

Zimella Carbone

Prende il nome dalla località in cui sorge, l’Azienda Agricola Zimella, presso Bagno di Reggio Emilia. Un classico caseggiato rurale (fine del diciottesimo secolo) a ricordo dell’epoca della mezzadria, come tanti altri che popolavano la vasta pianura padana, spesso ormai trasformati in ruderi che attendono una riqualificazione. L’azienda nasce nel 2008 ed è guidata da Annalisa Prampolini e dal marito-birraio Giuseppe Murgo; inizialmente l’attività riguarda solamente cereali e vigneto, ma parallelamente iniziano anche i lavori d’installazione del birrificio in una porzione del fabbricato, con la produzione che parte ufficialmente a Gennaio 2010. Una realtà ancora giovane, quindi, che però ha già una visione molto chiara che s’inserisce in quell’ottica di Birra Agricola alla quale abbiamo accennato più volte negli ultimi periodi (non ultimo, qualche giorno fa, parlando del Birrificio Baladin). Nel terreno di proprietà è infatti già avviata la coltivazione biologica di orzo (7,5 ettari coltivati nel 2011, circa ventun tonnellate raccolte) maltato poi in Germania da Weyermann; in fase di sperimentazione è ancora il luppoleto, circa trecento piante, che presenta però maggiori difficoltà dovute all’adattamento al clima locale dei rizomi acquistati all’estero (Germani ed Inghilterra). L’offerta brassicola del birrificio è attualmente composta da quattro birre che rappresentano il classico “start-up” basico: una “chiara” a bassa fermentazione, una “rossa (ambrata), una “weizen” ed una “stout”. Iniziamo proprio da quest’ultima, chiamata “Carbone”, che versata nella pinta appare di un bel colore ebano scurissimo, quasi nero; la schiuma, beige, è fine e cremosa, molto persistente. Naso abbastanza elegante, con caffè, malti torrefatti e cacao in primo piano; più nascosti, emergono sentori di mirtillo e di cenere, con una mineralità discreta ma percepibile. Al gusto c’è una buona corrispondenza con l’aroma: torrefazione di malti, cenere, ma soprattutto molto caffè (liquido, più che chicchi), che ne caratterizza anche il profilo amaricante. E’ una stout dal corpo medio, lievemente carbonata e dotata di una buona beverinità; manca però ancora di quella morbidezza/cremosità e di quella rotondità che ci aspetteremmo da una “real” stout anglosassone. Ancora un po’ slegata tra i suoi elementi, ci delude un po’ anche il finale, amaro di tostatura ma abbastanza corto e non molto appagante/persistente. Per il resto è una discreta stout, ancora da un po’ da sgrezzare (ripulire); a suo discapito c’è da dire che ci è pervenuta una bottiglia datata Aprile 2011, quindi con quasi un anno di cantina già sulle spalle. Birrificio giovane, c’è tutto il tempo per migliorare ma le premesse ci sembrano già buone. A presto per l’assaggio anche delle altre produzioni. Formato: 50 cl., alc. 5%, lotto 28/04/2011, scad. 11/08/2012.


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english summary:
Brewery: Birrificio Zimella, Bagno, Reggio Emilia, Italy.Style: StoutA very dark brown beer with a lasting, creamy tanned head. Coffe, roasted malt and cocoa in the nose, with hints of blackberries and ashes. More roasted malt, ashes and (liquid) bitter coffee in the taste. Short roasted aftertaste. This stout has medium body and low carbonation, yet it is still lacking the smoothness and creaminess of a “real” British stout.. Overall: an average good stout which can significantly be improved. It comes from a quite new (2010) Italian farm brewery, so let’s give them the time to look after their beers. Bottle: 50 cl.,5% ABV, batch 28/04/2011, BB 11/08/2012.

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