martedì 28 febbraio 2012

Trois Dames IPA

La Brasserie Trois Dames è senz’altro una delle realtà più interessanti nella scena della birra “artigianale” Svizzera. Ha sede a Sainte-Croix, a pochi chilometri dal confine con la Francia. Le tre “Signore” dietro all’origine del nome sono Sylvie, Julie ed Elise, rispettivamente moglie e figlie di Raphaël Mettler, mastro birraio e proprietario. Inizia nel 2002 con i primi timidi esperimenti da homebrewer, che durano circa un anno e mezzo e lo convincono a fare il passo successivo che consiste nell’acquistare un piccolo impianto da 2.5 ettolitri in Germania; nei primi passi lo aiutano un birraio tedesco e l’amico svizzero Freddy Haldemann (della omonima birreria), e le prime produzioni sono naturalmente ispirate alla alla tradizione brassicola tedesca: Kölsch, Dunkel, Helles, Pils, Rauchbier, Weizen. Ma è un viaggio negli USA, nel 2005, a “sconvolgere” il credo brassicolo di Raphaël; nella Yakima Valley rimane “folgorato” dalle potenzialità aromatiche dei luppoli Americani e, al suo ritorno in Svizzera, decide che nulla dev’essere come prima. Sceglie di sospendere l’attività, e di prendersi un anno sabbatico in Canada con la famiglia; prima di imbarcare le valigie sull’aereo fa però in tempo a conoscere Jérôme Rebetez della svizzera Brasserie BFM, un amante dell’invecchiamento in botte che lo convince, prima di partire, a riempire alcune botti con una Imperial IPA e un Lambic e lasciarli lì sino al suo ritorno. In Canada, a cavallo tra il 2006 ed il 2007, Raphaël visita numerosi birrifici e brewpub, non disdegnando qualche puntata oltre il confine settentrionale statunitense. Tornato in Svizzera, nel 2008 rileva una vecchia falegnameria e vi installa un nuovo impianto dalla capacità di circa 15 ettolitri. Se non erriamo, l’attuale produzione è tutta ad alta fermentazione, e sono quindi state quasi completamente eliminate le prime ricette ispirate al Reinheitsgebot. Questa IPA della Trois Dames è stata prodotta per la prima volta nel 2005 e ci ha davvero impressionato, anche se immaginiamo che la ricetta originale abbia subito diverse revisioni. E’ brassata con Chinook, Columbus e Simcoe, e si presenta di color rame, velato. La schiuma, bianca, non è molto generosa ma fine e cremosa, mediamente persistente. Aroma eccezionale, elegante e fine, dolce, ricco di passion fruit, mango, melone, mandarino, lampone. Una macedonia di frutta che vorremmo annusare tutto il giorno. Tutto molto bene anche al palato, con un imbocco di malto biscotto e di frutta che richiama leggermente l’aroma, ma soprattutto ricco di pompelmo. L’amaro non è molto pronunciato ma procede comunque in crescendo, sfociando in un retrogusto ricco di scorza d’agrumi, molto pulito e mediamente persistente. IPA correttamente carbonata, molto facile da bere (corpo medio) e morbida in bocca, fresca, secca, dissetante. Nessun estremismo, nessuna forzatura luppolata, ma solamente un’estrema pulizia ed equilibrio tra dolce frutta tropicale ed amaro. Ottima, unico neo il formato da 33 cl.; finisce troppo presto, ed il rimpianto è di non averne un’altra bottiglia a disposizione. La Svizzera è vicina, sarebbe ora che qualcuno iniziasse ad importarla in Italia con regolarità. Formato: 33 cl., alc. 6.3%, 60 IBU, scad. 12/2012, prezzo 5,37 Euro.

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english summary:
Brewery: Brasserie Trois Dames, Sainte-Croix, Switzerland.

Style: India Pale Ale

Appearance: cloudy copper color with a small creamy white head. Aroma: rich, elegant, luscious tropical fruits, mango, melon, tangerine, raspberries. Something you’d like to sniff all day long. Mouthfeel: medium body, medium carboation, texture is oily. Taste: light sweet tropical fruits and grapefruit bitterness on a biscuity malt backbone. Very clean, balanced and dry, with a moderate zesty bitterness in the long aftertaste. Overall: this is not an extreme IPA with overloads of bitterness, but a rather good example of a very tasty, clean and drinkable beer. The only bad thing is that we only had one bottle in the fridge. Very recommended. Bottle: 33 cl., 6.3% ABV, 60 IBUs, BBE 12/2012, price 5.37 Euro.

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