giovedì 27 ottobre 2011

Cotleigh Monument

La Cotleigh Brewery nasce nel 1979 nei vecchi locali della fattoria Cotleigh, vicino a Tiverton, nel Devon inglese. L'impiantino da cinque barili si rivela però ben preso insufficiante a soddisfare la richiesta, obbligando il fondatore Ted Bishop a trovare una nuova location; il trasloco avviene già l'anno successivo, il 1980. Il birrificio si sposta nel Somerset inglese, a Wiveliscombe, a poche decine di metri da un altro birrificio già esistente; Exmoor Ales. Se passate da quella parti, non avrete problemi nel passare un pomeriggio a degustare differenti birre da due produttori che usano la stessa acqua e materie prime simili. A metà degli anni '80 Ted vende il birrificio a John e Jenny Aries, una coppia che aumenta ulteriormente la capacità produttiva portandolo a 150 barili la settimana. L'ultimo passaggio di consegne avviene nel 2003 primi anni 90, quando lo svedese Fred Domeloff lo acquista assieme al socio in affari Steve Heptinstall; alla produzione di birra si affianca anche quella di sidro e di bibite analcoliche. Le etichette - ed i nomi delle birre - fanno quasi tutte riferimento ad uccelli; probabilmente questa Monument è una delle poche eccezioni; è prodotta con malti Pale e Crystal, e luppoli Fuggles, Northdown e Cascade. Viene brassata appositamente per il Food Festival che si tiene ogni anno nella città di Wellington del quale la Cotleigh Brewery è uno degli sponsor. L'obelisco ritratto in etichetta si trova sulle colline di Blackdown, eretto a commemorare la storica disfatta del 1815, a Waterloo, che il Duca di Wellington, anche lui in etichetta, inflisse alle truppe di Napoleone. La birra è di colore oro antico, leggermente velato. La schiuma è bianca, abbastanza fine e né molto generosa né persistente; rimane comunque un "pizzo" nel bicchiere. Il naso è molto poco pronunciato; poche tracce del Cascade tanto evocato in etichetta; ci sono leggeri sentori d'agrumi (polpa d'arancio), miele, e sentori polverosi di cantina. In bocca è poco carbonata, corpo leggero e decisamente watery. C'è una base di malto, crosta di pane, note di cereali, marmellata d'arancia. A fine corsa emerge una leggera nota amaricante erbacea, ma anche di cartone bagnato. Una ale molto modesta, dal gusto poco intenso e con qualche difettuccio. Incomprensibile la scelta della bottiglia completamente trasparente. Formato: 50 cl., alc. 4%, Lotto 1966, scad. 09/2012, prezzo 3,31 Euro.

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english summary:
Brewery: Cotleigh Brewery, Wiveliscombe, Somerset, England.
Appearance: hazy golden color with a spare diminishing white head. Aroma: light citrus, mostly orange pulp, honey, musty. Mouthfeel: light body, low carbonation, watery texture. Taste: bready malt, cereals, orange jam. Finish is grassy bitter, with some cardboard. Overall: a golden ale supposedly brewed with Cascade hops, but we didn’t realize about that. Light taste and aroma and some faults makes this a quite mediocre beer. But why on earth using a transparent bottle ? Format: 50 cl., 4% ABV, batch 1966, BBE 09/2012, price 2.88 GBP

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