lunedì 14 febbraio 2011

Tripel Karmeliet

Pare che la ricetta della Karmeliet sia stata elaborata dai carmelitani di Dendermonde nel 1679 e recuperata in un vecchio libro dalla famiglia Bosteels, proprietari dell’omonimo birrificio. Verità o semplice operazione di marketing, la birra fu immessa sul mercato per la prima volta nel 1996. E’ prodotta utilizzando tre malti (avena, frumento, orzo); di colore oro chiaro, velato, forma un generoso cappello di schiuma bianca, fine, cremosa e molto persistente. Al naso frumento ed un bel bouquet derivante dei lieviti usati con sentori di banana, agrumi, spezie e vaniglia. Corpo medio, carbonatazione piuttosto elevata. Dolce in bocca, con malto e frutta (soprattutto banana), riesce comunque ad essere molto secca regalando un gradevole finale abboccato dove emerge una leggera nota di malto tostato. ABV (8.4%) ben nascosto, ottima birra. Bottiglia da 33 cl., scad. 08/2012, 1.70 €.


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english summary:
Light golden color with a solid big creamy white head. Wheat, fruits (banana, citrus), vanilla and spices in the nose. Medium bodied with high carbonation. Sweet taste of malt and banana. Sweet but very dry. Aftertaste is slightly bitter, and comes with a pleasant light note of roasted malt. Well hidden 8.4% ABV for a very good beer. 33 cl.bottle, 1.70€.

3 commenti:

  1. In bottiglia non l'ho ancora assaggiata: è un po' difficile da reperire nella mia zona; ma alla spina è proprio una favola!

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    1. Ah! chiedo scusa, volevo mettere un link a compendio del post, che ho trovato molto interessante, si tratta di una breve storia del Birrificio Busteels che ho trovato sul web.

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  2. Una delle mie birre favorite, la bevo spesso. Oggi si trova dappertutto.

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