domenica 26 dicembre 2010

Lungo Sorso Galaverna

Birra natalizia anche per il giovane microbirrificio Lungo Sorso di Nole (Torino). L'etichetta recita che sono stati utilizzati acqua, malto d'orzo, frumento, zucchero di canna grezzo, zucchero candito, avena, spezie, luppolo e lievito. "Tanta roba" quindi, e l'impressione è che al birrario sia decisamente sfuggita la mano. Il colore è un marrone torbido non molto invitante; la schiuma è beige chiaro, cremosa, con buona persistenza. Naso dolce, la schiuma emana forti sentori di zucchero (quasi una spolverata di zucchero a velo), ma una volta svanita la birra risulta praticamente inodore. Il corpo è medio, con una carbonatazione abbastanza elevata. In bocca rimane molto dolce, ma onestamente le componenti sono poco distinguibili tra loro ed il palato percepisce solo una gran confusione di alcool, lieviti e malto. Finisce quasi "appiccicata" al palato, con un po' di alcool e di astringenza. Una birra davvero confusa, non si capisce quale fosse l'intenzione del birraio ed il risultato è solamente un miscuglio dolce dove le varie componenti non sono identificabili. "Tanta roba", si diceva, ma poca sostanza. Mai come in questo momento ribadiamo il motto "less is more". Degustata in bottiglia da 33 cl., ABV 9%, 4 €.

______________
english summary:
Galaverna is the seasonal Christmas offering from italian microbrewery Lungo Sorso. Pours a murky brown color with a creamy beige head. A very sweet aroma of candied sugar from the head, but once it has dissipated the beer has literally no smell. Medium bodied and quite high carbonated. Taste is sweet, lots of sugar around. The mouth is filled with a confused sweet mix of alcohol, malt and we don't know what else as the single flavors are impossible to tell. Sticky ends, with some alcohol and an astringent aftertaste. A very messy brew; we can't really understand what the brewer wanted to do. Lots of ingredients on the label (wheat, brown sugar, candy sugar, oats, spices, hops and yeast) but the result is very poor. A "more is less" approach from a young brewery perhaps was going to bring a better beer. 33 cl. bottle, 9% ABV, 4 €.

4 commenti:

  1. azz...assaggiata all'italia beer festival a torino, spillata fresca fresca, non era assolutamente male. Una bella winter warmer natalizia, magari in bottiglia perde molto. devo aprire la mia

    RispondiElimina
  2. Già, forse il problema è la versione bottiglia. Fammi poi sapere come va la tua..

    RispondiElimina
  3. Posso chiederti a che temperatura l'hai bevuta? Perchè non corrisponde proprio a quella che ho bevuto io, a temperatura di cantina (circa 12/13°C) come suggerito dal birraio e come indicato in etichetta. Anche il "torbido" non corrisponde se non nell'ultimo dito di birra, versato nel bicchiere in un secondo momento in quanto contenente i lieviti.

    RispondiElimina
  4. la temperatura di "partenza" corrisponde più o meno a quella che hai indicato (senz'altro superiore ai 10 gradi). le cose non sono poi migliorate mano mano che la birra di riscaldava.

    RispondiElimina